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lfd. Nr.
489
Prot. Nr.
11936
Sender
Orsenigo
Empfänger
Pacelli
Ort
Berlin
Datum
11.12.1934
Archiv
AA.EE.SS. Germania, Scatole 4, fol. 49r-50r
Betreff
Crisi della chiesa evangelica
Regest
Drohungen Fricks gegen die Evangelische Kirche – Kann der „Reichsbischof“ noch einmal an Bedeutung gewinnen? – Offizielle und inoffizielle Haltungen des Protestantismus zum Rosenbergschen Neuheidentum.
Dokument
1Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto No. 11875 del 30 Novembre u.s., in cui riferivo le aspre parole rivolte dal Ministro Dr. Goebbels ai pastori ostili al così detto “vescovo del Reich”, oggi devo aggiungere, che un altro Ministro, il Dr. Frick, da cui dipende il Dicastero dei culti nel Reich, è tornato sull’argomento della lotta intestina della chiesa evangelica in un discorso tenuto venerdì sera, 7 dicembre, a Wiesbaden, in preparazione alla votazione della Saar, aggiungendo l’accusa che sotto il manto della lotta religiosa si nascondono elementi nemici dello Stato e traditori del paese e dichiarando che a pastori, che invece di servire il popolo non fanno che dare spettacolo di litigi e diatribe, il Governo del Reich non potrà continuare il finanziamento (Allegato A).1
Druck der Wiesbadener Rede Fricks vom 07.12.1934 in: Nicolaisen (Bearb.), Dokumente zur Kirchenpolitik II, S. 231/232. Inwieweit Fricks Drohung, der Evangelischen Kirche die Finanzierung zu entziehen, mit der Absicht der Reichsregierung vereinbar war, vor der Saarabstimmung im Januar „kirchenpolitische Ruhe“ zu halten, ließe sich diskutieren. Präses Koch konnte sich jedenfalls den Weg der evangelischen Kirche in eine „Freikirche“ durchaus vorstellen, was seinerseits wiederum zu Irritationen innerhalb der neugegründeten „Vorläufigen Kirchenleitung“ (VKL) führte; Besier, Die Kirchen und das Dritte Reich 1934-1937, S. 48 und 53.
2La dichiarazione ha fatto molta impressione, molto più che coincide con una ripresa dell’attività del “vescovo del Reich” per una più oculata ricostruzione della sua chiesa evangelica.
3Per quanto riguarda l’atteggiamento della chiesa dissidente dal Governo in ordine alla propaganda di Rosenberg non è il caso di attendere molto. Qualche pastore zelante potrà fare delle dichiarazioni personali molto promettenti, ma il pensiero ufficiale mi pare di poterlo scorgere nelle parole pubblicate nell’ultimo numero del loro Bollettino “Deutsch-Evangelische Korrespondenz” No. 49, 10 dicembre 1934 (Allegato B), con cui – dopo aver segnalato la pubblicazione dei cattolici contro il noto volume di Rosenberg2
„Studien zum Mythus des XX. Jahrhunderts“; vgl. Kommentar zu Bericht No. 11597 vom 20.10.1934.
– dichiarano: “Da parte dei protestanti non si condividono le ansie così chiaramente espresse dalla Curia Vescovile di Berlino a proposito del volume di Rosenberg. Il protestantesimo lascia alla scienza teologica e storica il compito di dimostrare le inesattezze ed i falsi giudizi di Rosenberg ed ha fiducia anche nel buon senso del laicato, il quale saprà rilevare la inconciliabilità delle asserzioni di Rosenberg con il cristianesimo.”
4A questa dichiarazione fa riscontro purtroppo anche il contegno delle alte autorità di questa chiesa evangelica antigovernativa: finora, per quanto mi consta, non hanno mosso alcun lamento presso il Governo per la propaganda del neopaganesimo fra le fila dei loro fedeli organizzati nelle associazioni statali.
5Bekennende Kirche
Anhang
1(A) Märkische Volkszeitung, Nr. 339, 08.12.1934: „Dr. Frick sprach in Wiesbaden“; (B) Deutsch-Evangelische Korrespondenz, Nr. 49, 10.12.1934

1 Druck der Wiesbadener Rede Fricks vom 07.12.1934 in: Nicolaisen (Bearb.), Dokumente zur Kirchenpolitik II, S. 231/232. Inwieweit Fricks Drohung, der Evangelischen Kirche die Finanzierung zu entziehen, mit der Absicht der Reichsregierung vereinbar war, vor der Saarabstimmung im Januar „kirchenpolitische Ruhe“ zu halten, ließe sich diskutieren. Präses Koch konnte sich jedenfalls den Weg der evangelischen Kirche in eine „Freikirche“ durchaus vorstellen, was seinerseits wiederum zu Irritationen innerhalb der neugegründeten „Vorläufigen Kirchenleitung“ (VKL) führte; Besier, Die Kirchen und das Dritte Reich 1934-1937, S. 48 und 53.
2 „Studien zum Mythus des XX. Jahrhunderts“; vgl. Kommentar zu Bericht No. 11597 vom 20.10.1934.
Biographien (5):Sachdatensätze (1):

Berichte des Apostolischen Nuntius Cesare Orsenigo
aus Deutschland 1930 bis 1939
Im Auftrag des Deutschen Historischen Instituts in Rom und in Kooperation mit der Kommission für
Zeitgeschichte Bonn und dem Archivio Segreto Vaticano herausgegeben von Thomas Brechenmacher
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