| | lfd. Nr. | | | Prot. Nr. | | | Sender | | | Empfänger | | | Ort | | | Datum | | | Archiv | AA.EE.SS. Germania, Scatole 4, fol. 44r-45r | | |
| | Betreff | Crisi della Chiesa Evangelica. | | |
| | Regest | Trennung von Kirche und Staat? – Drohungen Goebbels’ gegenüber den evangelischen Kirchen. | | |
| | Dokument | 1 | Da qualche tempo corre insistente a Berlino fra i giornalisti la voce, che il Governo stia preparando un progetto di legge per la separazione fra Chiesa e Stato. Da varie circostanze pare poter dedurre che vi sia realmente in queste voci qualche cosa di vero, almeno nei riguardi della Chiesa protestante. In un suo recente discorso tenuto nello “Sportpalast” di Berlino il 23 del corrente mese il Dottor Goebbels, dopo aver dichiarato ai “pastori” che lo Stato e il Partito non ebbero mai intenzione di fare una riforma religiosa, disse con una certa visibile acredine: “Ma ora noi ritireremo le nostre dita da queste contese. Siamo ormai sazi di contemplare più a lungo questi dibattiti. Le chiese devono ora cercare esse stesse come possano intendersi fra loro. Ma devono anche sgombrare finalmente dalle pubbliche sale. Esse potranno continuare le contese nei loro templi dinnanzi al loro Dio.” (Dalla relazione apparsa nel “Berliner Tageblatt” del 24 novembre 1934, N. 554, edizione del mattino).1 |
O. referiert hier eine von mehreren Positionen innerhalb der Regierung und der NSDAP über den künftigen Kurs gegenüber der evangelischen Kirche. Während Goebbels und Frick mit unterschiedlichen Akzenten für eine strikte Trennung von Staat und Kirche plädierten (mit allen denkbaren Nachteilen für die kirchliche Seite), zielte Rust auf eine Staatskirche mit einem neuen „Reichsbischof“ ab. Vgl. Besier, Die Kirchen und das Dritte Reich 1934-1937, S. 46/47. – Goebbels drohte den Evangelischen in der genannten Sportpalast-Rede im Grunde mit deren Verbannung aus dem öffentlichen Leben.
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| | 2 | Se tutto questo debba poi in un tempo più o meno vicino avere qualche riverbero anche sui rapporti con la Chiesa Cattolica, è difficile prevederlo. Martedì sera, conversando con il Sottosegretario di Stato del Ministero degli Esteri, Signor Dottor von Bülow, gli ho chiesto, se prevedeva una pacifica conclusione delle trattative concordatarie; egli rispose senza esitazione in senso affermativo;2 |
Vgl. die korrespondierende Aufzeichnung Bülows vom 27.11.1934, die jedoch über eine derart optimistische Lageeinschätzung seitens des Staatssekretärs nichts enthält; Albrecht (Bearb.), Notenwechsel III, S. 66/67.
| | parrebbe quindi che l’atteggiamento separatista del Governo, se mai, non debba riguardare, almeno per ora, la Chiesa Cattolica.
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| | Anhang | | | |
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O. referiert hier eine von mehreren Positionen innerhalb der Regierung und der NSDAP über den künftigen Kurs gegenüber der evangelischen Kirche. Während Goebbels und Frick mit unterschiedlichen Akzenten für eine strikte Trennung von Staat und Kirche plädierten (mit allen denkbaren Nachteilen für die kirchliche Seite), zielte Rust auf eine Staatskirche mit einem neuen „Reichsbischof“ ab. Vgl. Besier, Die Kirchen und das Dritte Reich 1934-1937, S. 46/47. – Goebbels drohte den Evangelischen in der genannten Sportpalast-Rede im Grunde mit deren Verbannung aus dem öffentlichen Leben.
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Vgl. die korrespondierende Aufzeichnung Bülows vom 27.11.1934, die jedoch über eine derart optimistische Lageeinschätzung seitens des Staatssekretärs nichts enthält; Albrecht (Bearb.), Notenwechsel III, S. 66/67.
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