| | lfd. Nr. | | | Prot. Nr. | | | Sender | | | Empfänger | | | Ort | | | Datum | | | Archiv | AA.EE.SS. Germania, Pos. 647, fasc. 172, fol. 10r-11v | | |
| | Betreff | Circa interpretazione del Concordato col Reich [Art. 14] | | |
| | Regest | | | Dokument | 1 |
Mi è giunto il venerato Dispaccio No. 2259/33 di Vostra Eminenza Reverendissima con le spiegazioni riguardanti l’interpretazione dell‘Art. 14 del Concordato col Reich.1 Sulla non applicabilità di detto articolo negli Stati del Baden, della Prussia e della Baviera ritengo non vi sarà contestazione; anche il caso che mi era stato riferito dal Reverendissimo Padre Provinciale dei Gesuiti circa probabili difficoltà per inviare un Padre Gesuita laureato in Olanda per alcuni mesi come Cappellano al Santuario di Heiligelinde, in Prussia, non si è verificato.
| | 2 | Si teme però da alcuni che non venga accolta l’interpretazione, che estende la qualifica di “Istituto Accademico tedesco ecclesiastico” anche alle scuole degli Ordini e delle Congregazioni Religiose, nonostante 1’interpretazione data alla frase affine nel Concordato col Baden e resa pubblica nella nota No. 2, che appare negli “Acta Apostolicae Sedis”, vol. XXV, pag. 184; mi hanno fatto inoltre osservare che, anche data questa interpretazione estensiva, resterebbero ancora esclusi da qualsiasi “attività nella cura d’anime” tutti coloro, che hanno fatto i Corsi Teologici nell’Istituto dei Gesuiti a Valkemburg, in Olanda, o nella Scuola dei Padri Missionari di Steyl, pure in Olanda, nonché coloro, per verità pochi, che possono aver studiato nell’Università dei Gesuiti ad Innsbruck. – Io ho fatto osservare che infine si tratterebbe di pochi casi pratici, poiché il Concordato col Reich in questo punto non vale che per circa un quinto del territorio di Germania. Parrebbe però a me opportuno tentare al tempo stesso anche una interpretazione restrittiva della frase “attività pastorale”, nel senso di limitarla ad indicare un’attività duratura ed ufficiale, cioè i Parroci, dando forse in compenso un significato estensivo verso l’alto, cioè che comprenda nell’attività pastorale anche i Canonici e gli impiegati diocesani di Curia, atteso che questa estensione non porta a noi alcun incaglio pratico.
| | 3 | Circa l’avviare conversazioni per fissare le interpretazioni dei singoli articoli, io non ho difficoltà a farlo, se Vostra Eminenza lo desidera; mi permetto però di farLe presente rispettosamente che, a mio modesto avviso, il momento non è ora dei più favorevoli, atteso l’urto avvenuto fra i giornali; forse si otterrà di più, aspettando a trattare caso per caso, ogniqualvolta si presenta l’occasione, eccetto per l’Articolo 14, che è piuttosto urgente.2
| | 4 | Specialmente l’interpretazione dell’Art. 32 mi pare ora sia scottante e praticamente anche poco fruttifera, atteso che gli ecclesiastici probabilmente dovranno rinunciare al mandato politico anche indipendentemente dai patti concordatari, sia per la difficoltà di essere accolti come ospiti nel partito nazional-socialista, sia per la pressione dell’opinione pubblica ostile, acuita in questi giorni dal fatto che un gruppo di pastori protestanti ha spontaneamente, ed in omaggio alla loro missione spirituale, come fanno abilmente rilevare i giornali governativi, deposto il proprio mandato politico.
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| | Anhang | | | |
| | | 1
Zu RK Art. 14 vgl. den Kommentar zu Bericht No. 7777 vom 26.07.1933.
| | | 2
Pacellis Antwort: Dispaccio No. 2284/33 vom 21.08.1933.
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