| | lfd. Nr. | | | Prot. Nr. | | | Sender | | | Empfänger | | | Ort | | | Datum | | | Archiv | AA.EE.SS. Germania, Pos. 645, fasc. 168, fol. 13r-14r | | |
| | Betreff | | | Regest | Die Pressekontroverse um das Reichskonkordat: das Auswärtige Amt wünscht eine weitere Stellungnahme des OR zu vermeiden. | | |
| | Dokument | 1 | Facendo seguito al mio Cifrato No.88 di oggi,1 |
Orsenigo an Pacelli, Berlin, 06.08.1933 [Cifrato No. 88]: „Ministro Esteri confidenzialmente prega V.E.R. interpretare le parole „von unterrichteter seite“ [sic!] che qualificano la origine dell’articolo apparso sul giornale Germania non nel senso che si tratta di una risposta ufficiale o semiufficiale del Governo all’Osservatore Romano. Spedito anche Rapporto espresso“ (AA.EE.SS. Germania, Pos. 645, fasc. 168, fol. 11r).
| | mi permetto aggiungere qualche altra notizia, onde esporre sempre meglio a Vostra Eminenza Reverendissima il pensiero del Ministero degli Esteri. Anzitutto dirò che ho dovuto includere nel Cifrato la parola “confidenzialmente” per espresso e insistente desiderio del Ministero degli Esteri, il quale teme grandemente possa apparire una controrisposta nell’Osservatore Romano, appunto per le ripercossioni spiacevoli che potrebbe avere nella stampa e conseguentemente nel popolo non maturo per le serene discussioni giuridiche e sempre pronto invece ad appassionarsi per le polemiche.
| | 2 | Avendo io fatto osservare che – per quanto anche desiderato – mi pareva però difficile che l’Osservatore Romano rinunciasse a qualsiasi risposta, perché ciò potrebbe sembrare acquiescenza ad interpretazioni erronee del Concordato, mi si fece presente che contro questo pericolo l’Osservatore Romano si era già tutelato con molto tatto mediante la dichiarazione apparsa nel No.176 del 29 luglio, che dice: “Ci basterà di rispondere che i relativi articoli erano composti con tanto poca conoscenza dell’argomento e talora anche con così evidente passione politica, che veramente non valeva la pena di iniziare una discussione al riguardo”.2 |
OR, 29.07.1933: Ancora sul Concordato Germanico“. Druck des Artikels auch bei Deuerlein, Das Reichskonkordat, Anm. 428.
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| | 3 | Il Ministero Esteri certo sarebbe felice e riconoscente, se questa dichiarazione potesse bastare, ripetendola forse in modo che si estenda a tutti i possibili articoli affini, senza precisare molto a quali articoli speciali essa si riferisce. Ho l’impressione, che il Governo, disposto certo a ogni discussione privata, vorrebbe, forse anche per le ripercossioni estere, evitare appaia in pubblico che possano esservi acute divergenze circa l’interpretazione. Ritengo che accondiscendere – per quanto è possibile – servirà a renderlo più benevole nella discussione privata.
| | 4 | Il Ministero Esteri ha anche chiesto, se non si potrebbe – facendo appello all’Articolo 33 comma 2 del Concordato3 |
RK, Art. 33, Abs. 2: „Sollte sich in Zukunft wegen der Auslegung oder Anwendung einer Bestimmung des Konkordats irgendeine Meinungsverschiedenheit ergeben, so werden der Heilige Stuhl und das Deutsche Reich im gemeinsamen Einvernehmen eine freundschaftliche Lösung herbeiführen“ (Text nach dem Druck des RK bei Volk, Reichskonkordat, S. 234–244, hier S. 242).
| | – pubblicare una dichiarazione comune, che precluda la via a qualsiasi discussione privata nei giornali. Ho risposto che le discussioni serene e ragionate, quali di solito appaiono nei periodici scientifici, sono non solo innocue, ma anzi da desiderarsi, perche fanno onore alla scienza e al Concordato stesso, e giovano precisamente alla retta interpretazione; per quanto riguarda invece gli articoli polemici, l’Osservatore Romano aveva con la dichiarazione surriferita già attuato il pensiero del Governo. Vostra Eminenza troverà certo il modo di tener conto il più possibile di tutta questa mentalità, che il Ministero degli Esteri cerca di far presente nel più delicato dei modi.
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| | Anhang | | | |
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Orsenigo an Pacelli, Berlin, 06.08.1933 [Cifrato No. 88]: „Ministro Esteri confidenzialmente prega V.E.R. interpretare le parole „von unterrichteter seite“ [sic!] che qualificano la origine dell’articolo apparso sul giornale Germania non nel senso che si tratta di una risposta ufficiale o semiufficiale del Governo all’Osservatore Romano. Spedito anche Rapporto espresso“ (AA.EE.SS. Germania, Pos. 645, fasc. 168, fol. 11r).
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OR, 29.07.1933: Ancora sul Concordato Germanico“. Druck des Artikels auch bei Deuerlein, Das Reichskonkordat, Anm. 428.
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RK, Art. 33, Abs. 2: „Sollte sich in Zukunft wegen der Auslegung oder Anwendung einer Bestimmung des Konkordats irgendeine Meinungsverschiedenheit ergeben, so werden der Heilige Stuhl und das Deutsche Reich im gemeinsamen Einvernehmen eine freundschaftliche Lösung herbeiführen“ (Text nach dem Druck des RK bei Volk, Reichskonkordat, S. 234–244, hier S. 242).
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