| | lfd. Nr. | | | Prot. Nr. | | | Sender | | | Empfänger | | | Ort | | | Datum | | | Archiv | AA.EE.SS. Germania, Pos. 627, fasc. 145, fol. 63rv | | |
| | Betreff | | | Regest | | | Dokument | 1 | Appena tornato a Berlino, non ho mancato di far chiamare Sua Eccellenza Monsignor Massimiliano Kaller, Vescovo di Warmia, in conformità ai venerati desideri di Vostra Eminenza Reverendissima1 e gli ho ripetute le facili considerazioni per mostrargli l’errore, che aveva commesso, raccomandando il noto Professore. Il Vescovo, desolatissimo, non tentò alcuna scusa; mi disse solo che era per lui un gravissimo dolore il solo pensiero di aver procurato un dispiacere al Santo Padre. I suoi sentimenti di obbedienza e di attaccamento alla Santa Sede sono infatti ben noti, per non dire esemplari; mi disse solo, che si era lasciato fuorviare dal cuore, per il fatto che il suddetto Professore, appena colpito dal Decreto, erasi subito presentato a lui, dichiarando che egli intendeva sottomettersi pienamente e senza riserve al giudizio della Santa Sede.
| | 2 | Monsignor Kaller mi chiese poi come doveva contenersi circa il suo programma di recarsi a Roma, in occasione della prossima canonizzazione del Beato Corrado da Parzham; alle mie titubanze, conchiuse che avrebbe chiesto consiglio più direttamente per qualche via privata.
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| | Anhang | | | |
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Vgl. Bericht No. 9862 vom 15.03.1934 sowie den Kommentar dort.
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