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lfd. Nr.
384
Prot. Nr.
9752
Sender
Orsenigo
Empfänger
Pacelli
Ort
Berlin
Datum
01.03.1934
Archiv
AA.EE.SS. Germania, Pos. 650, fasc. 197, fol. 6rv
Betreff
Feste riconosciute dal Reich
Regest
Die neue Feiertagsordnung.
Dokument
1È mio dovere comunicare a Vostra Eminenza Reverendissima, che ieri fu pubblicata nei giornali la legge, che fissa le feste riconosciute dal terzo Reich. Essa contiene tre novità:
21.) La Festa Nazionale, che prima ricorreva il giorno 11 agosto, anniversario della pubblicazione della Costituzione di Weimar, è ora trasferita al 1° maggio, che vien dichiarato: “Giorno di festa del popolo tedesco”.1
Das „Gesetz über die Feiertage“ vom 27.02.1934 verfügte eine für das gesamte Reich verbindliche Feiertagsordnung. Der 1. Mai wurde zum „nationalen Feiertag des deutschen Volkes“ erhoben (§ 1); gleichzeitig damit trat das „Gesetz über die Einführung eines Feiertages der nationalen Arbeit“ vom 10.04.1933 außer Kraft; vgl. dazu Bericht No. 7123 vom 02.05.1933.
32.) Il Venerdì Santo è riconosciuto giorno festivo per tutta la Germania.2
Gesetz über die Feiertage, 27.02.1934, § 4.
43.) Nell’elenco dei giorni riconosciuti festivi, oltre quelli che già erano celebrati, viene dichiarato che per quanto riguarda la festa del Corpus Domini, che prima era riconosciuta nei Länder cattolici, ora è parimenti riconosciuta dal Reich, ma solo “per le località a popolazione prevalentemente cattolica, secondo la pratica già in uso”; ma, purtroppo, questo stesso criterio viene ora applicato anche alla festa della Riforma del 31 ottobre (anniversario della pubblicazione delle 95 tesi) che viene così riconosciuto giorno di festa “per le località a popolazione prevalentemente protestante”.3
Ebd., § 5.
Molti ritengono che questa ultima concessione sia stata fatta anche per amicarsi i protestanti ortodossi, ossia ancora ribelli al così detto “Vescovo del Reich”.
Anhang
1„Die nationalen Feiertage“; Zeitungsausschnitt ohne Angabe der Provenienz.

1 Das „Gesetz über die Feiertage“ vom 27.02.1934 verfügte eine für das gesamte Reich verbindliche Feiertagsordnung. Der 1. Mai wurde zum „nationalen Feiertag des deutschen Volkes“ erhoben (§ 1); gleichzeitig damit trat das „Gesetz über die Einführung eines Feiertages der nationalen Arbeit“ vom 10.04.1933 außer Kraft; vgl. dazu Bericht No. 7123 vom 02.05.1933.
2 Gesetz über die Feiertage, 27.02.1934, § 4.
3 Ebd., § 5.
Biographien (1):Sachdatensätze ():

Berichte des Apostolischen Nuntius Cesare Orsenigo
aus Deutschland 1930 bis 1939
Im Auftrag des Deutschen Historischen Instituts in Rom und in Kooperation mit der Kommission für
Zeitgeschichte Bonn und dem Archivio Segreto Vaticano herausgegeben von Thomas Brechenmacher
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