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lfd. Nr.
292
Prot. Nr.
8757
Sender
Orsenigo
Empfänger
Pacelli
Ort
Berlin
Datum
13.11.1933
Archiv
AA.EE.SS. Germania, Pos. 654-655, fasc. 203, fol. 53r-54r
Betreff
Elezioni generali politiche
Regest
Reichstagswahlen 12.11.1933: Ergebnis und Analyse; Prozeß gegen Zentrumspolitiker angekündigt.
Dokument
1Mi onoro trasmettere a Vostra Eminenza Reverendissima, come è mio dovere, il risultato della storica giornata elettorale di ieri. Non è esagerato dire che la vittoria del governo di Hitler ha superato anche le più ottimistiche previsioni dei suoi stessi più fedeli seguaci. Su una massa enorme di elettori, cioè su 45.141.954 elettori, ben 43.452.613, ossia il 96,3 %, sono accorsi alle urne; e di questi il 95,1 % ha votato in favore della politica estera del Governo; il 4,9 per cento contro.
2Non meno favorevole è pure il risultato della votazione della seconda domanda, per l’elezione cioè di una Camera nazional-socialista in senso, si può dire, totalitario: su 42.988.152 votanti ben 39.538.789 furono favorevoli al nazional-socialismo, ossia il 92,2 per cento.
3Il fascino sempre più progressivo, che va esercitando la persona di Hitler sul popolo tedesco e che già era fatto palese fin dal primissimo comizio del 1° maggio u. s. e da me segnalato con il rispettoso Rapporto No. 7123, in data 2 maggio, si è oggi rivelato nella sua massima efficienza; si può dire che tutto il popolo di Germania, nel senso letterale del vocabolo, sta serrato attorno a lui, pronto a tutto, pur di rivendicare quell’onore del paese, che la pace di Versailles avrebbe troppo offuscato. Le prossime settimane già ci potranno offrire argomento per conoscere quali conseguenze pratiche il paese intende trarre da questa colossale affermazione di compatezza politica.
4Per quanto riguarda il contegno dei cattolici in questa votazione, esso fu occasione di una dignitosa affermazione, per bocca dell’Episcopato, dei propri diritti di fronte allo stato; diritti consacrati ormai anche in un Concordato; ed al tempo stesso occasione di una nobilissima attestazione di amor patrio e di fiducia nel Governo nazional-socialista. Dallo scrutinio dettagliato dei singoli villaggi cattolici la compatezza dei cattolici risulta ancora più evidente.
5Qui accluso invio copia di appelli pubblicati da alcuni Ordinari diocesani in occasione delle elezioni, nonché il ritaglio concernente la notizia di un colossale processo, che si preannunzia, per storno di danaro, che si vuole sia avvenuto nell’amministrazione della grande associazione cattolico-politica “Volksverein für das katholische Deutschland”.
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Anhang
1Germania, Nr. 308, 08.11.1933: „Bischof Kaller über die Abstimmung“; Nr. 309, 09.11.1933: „Der Berliner Kapitularvikar zum 12. November“ (enthält auch die Wahlkundgebung Bertrams zum 12.11.); Kölnische Volkszeitung, Nr. 307, 10.11.1933: Wahlaufruf Bernings zum 12. November; hsl. Vermerk: „Un identico appello fu pubblicato da S. E. L’Arcivescovo Gröber di Friburgo“; Nr. 308, 11.11.1933: Wahlaufruf von Generalvikar David zum 12.11.; Germania, Nr. 312, 13.11.1933: „Volksvereins-Prozeß bevorstehend. Marx, Stegerwald, Brauns unter Anklage des Betruges.“

Biographien (7):Sachdatensätze ():

Berichte des Apostolischen Nuntius Cesare Orsenigo
aus Deutschland 1930 bis 1939
Im Auftrag des Deutschen Historischen Instituts in Rom und in Kooperation mit der Kommission für
Zeitgeschichte Bonn und dem Archivio Segreto Vaticano herausgegeben von Thomas Brechenmacher
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