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lfd. Nr.
149
Prot. Nr.
7186
Sender
Orsenigo
Empfänger
Pacelli
Ort
Berlin
Datum
10.05.1933
Archiv
AA.EE.SS. Germania, Pos. 640, fasc. 156, fol. 41r-42r – ANB 102, fasc. 4., fol. 51r-53r ( Entwurf )
Betreff
Provvista Sede vescovile Münster
Regest
Heufers lehnt die Wahl zum Bischof von Münster ab.
Dokument
1Appena ricevuto il venerato Cifrato di Vostra Eminenza Reverendissima No.121 in data 5 corr. mese1
Pacelli an Orsenigo, Città del Vaticano, 05.05.1933 [Cifrato No. 121] (AA.EE.SS. Germania, Pos. 640, fasc. 156, fol. 39r; ANB 102, fasc. 4, fol. 49r).
, riguardante la provvista della Sede Vescovile di Münster, mi son fatto premura di interrogare il Candidato.2
Hsl. im Staatssekretariat ergänzt: „Can. Enrico Heufers“.
Egli si presentò alla Nunziatura Apostolica sabato: alla mia richiesta, fatta a nome di Vostra Eminenza, rispose esponendo subito una serie di timori basati su deficienze morali ed intellettuali, e accentuando in modo particolare dei motivi di salute, che francamente però mi parevano smentiti dal suo aspetto. Ho pensato fosse piuttosto la perplessità dell’animo, che creava od almeno ingrandiva in lui questa asserita mancanza della necessaria vigoria fisica, e tentai persuaderlo con calma, adducendo argomenti naturali e soprannaturali. Visto che non riuscivo nel mio intento, gli dissi che non occorreva poi darmi una risposta immediata, che poteva riflettere per un paio di giorni, interrogando anche qualche persona di particolare fiducia, naturalmente sotto il segreto del S.Officio, per es. il suo Confessore, e soprattutto che doveva intanto pregare per non avere poi dei rimorsi, qualunque fosse la sua decisione.
2Ritornò alla Nunziatura Apostolica domenica e appena vedutolo mi accorsi subito, che la sua preoccupazione aveva agito anche sul suo fisico: aveva l’aspetto stravolto di un uomo accasciato e quasi terrorizzato. Mi disse di aver parlato col Vescovo di Berlino, esponendogli candidamente tutte le sue titubanze, e che questi gli aveva detto: “Tutte le difficoltà morali, a cui accenna, non sono gravi: circa però i motivi di salute io non oso e non posso pronunciarmi”. Ho ascoltato ancora una volta tutte le sue motivazioni, incoraggiandolo paternamente, ma poi visto la sua irremovibilità e d’altra parte volendo sincerarmi circa l’asserita malferma salute, gli dissi che io non potevo trasmettere alla Santa Sede una risposta negativa, basata su argomenti, che per me restavano ancora troppo incerti e vaghi; che mi occorreva il giudizio scritto di un medico coscienzioso, che esponesse oggettivamente il suo stato di salute dopo avergli fatto una visita minuziosa e completa. Alla richiesta, se egli poteva dire al medico il motivo della visita ho creduto di non acconsentire, ritenendo ciò superfluo allo scopo e pericoloso per il segreto.
3Ieri martedì venne a rifer[ir]mi l’esito della visita medica e alla sera mi fece pervenire il referto scritto, che qui accludo. Ho approfittato ancora per fargli presente tutta la responsabilità, che si assumeva, anche col ricusare, ma l’ho trovato più che mai fermo nella sua frase iniziale: “Io sento in coscienza di non poter accettare”. Io devo aggiungere, che mentre al primo giorno ebbi l’impressione che la malferma salute fosse solo una creazione, soggettivamente sincera, della sua timidità di carattere, ieri invece ho cominciato a temere che sia la timidità un effetto psicologico invece della sua salute realmente un po’ scossa. Non ho creduto opportuno accedere ai suoi timori, e neppure però ho voluto spingere la mia insistenza fino a chiedergli cosa avrebbe fatto dinanzi a un preciso comando del Santo Padre di accettare, perché temevo, che una risposta negativa quasi inevitabile in quel momento psicologico, avesse a distruggere preventivamente anche questo tentativo, qualora si credesse opportuno di farlo. L’ho accommiatato dicendogli, che avrei riferito tutto esattamente a Vostra Eminenza, ma che non potevo prevedere quale sarebbe stata la decisione, che poteva prendere il Santo Padre.3
Vgl., zur Ablehnung der Wahl durch Domkapitular Heufers, Flammer, Clemens von Galen als Stadtpfarrer, S. 102-104. – Zum weiteren Fortgang der Neubesetzung des Münsteraner Bischofsstuhles, vgl. Bericht No. 7906 vom 04.08.1933 sowie den Kommentar dort.
Anhang
1Ärztliches Gutachten über den Gesundheitszustand von Heinrich Heufers (Dr. med. V. Lammers; deutsche Ausfertigung mit Übersetzung ins Italienische.

1 Pacelli an Orsenigo, Città del Vaticano, 05.05.1933 [Cifrato No. 121] (AA.EE.SS. Germania, Pos. 640, fasc. 156, fol. 39r; ANB 102, fasc. 4, fol. 49r).
2 Hsl. im Staatssekretariat ergänzt: „Can. Enrico Heufers“.
3 Vgl., zur Ablehnung der Wahl durch Domkapitular Heufers, Flammer, Clemens von Galen als Stadtpfarrer, S. 102-104. – Zum weiteren Fortgang der Neubesetzung des Münsteraner Bischofsstuhles, vgl. Bericht No. 7906 vom 04.08.1933 sowie den Kommentar dort.
Biographien (1):Sachdatensätze ():

Berichte des Apostolischen Nuntius Cesare Orsenigo
aus Deutschland 1930 bis 1939
Im Auftrag des Deutschen Historischen Instituts in Rom und in Kooperation mit der Kommission für
Zeitgeschichte Bonn und dem Archivio Segreto Vaticano herausgegeben von Thomas Brechenmacher
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